Benvenuti nello spazio web dell’Associazione Araaraonlus.

La nostra associazione Araara ( in lingua Oromo significa riconciliazione)  è stata costituita dai soci fondatori che hanno partecipato ad un viaggio missionario nella Prefettura di Robe in Etiopia, dove hanno potuto constatare di persona le grandi prospettive di evangelizzazione che possono concretizzarsi attraverso la carità in favore di tanti poveri e abbandonati che vivono nelle periferie del mondo. La nostra attività è sostenuta dalla fede che ci rende comunità di credenti, i quali  sentono la necessità di vivere la propria fede nella carità. Nelle nostre parrocchie di appartenenza percepiamo la difficoltà di tanti fedeli che vedono la chiesa come luogo di servizi religiosi che sono assolti a seconda delle necessità personali. L’assemblea domenicale non favorisce la formazione di comunità  aperte alla realtà del mondo. E’ questo il motivo che ci spinge a formare una associazione che possa avere anche il riconoscimento pubblico per operare secondo le normative legali della nostra società. In questo modo la carità, che proviene dalla fede è maggiormente operosa e non rappresenta solo un atto pietistico sporadico per acquietare la nostra coscienza. L’associazione Araara si costituisce il giorno 1° giugno 2015 con un proprio statuto approvato  e viene riconosciuta come Onlus il 20 luglio 2015 dall’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate della Regione Marche. In questo primo anno di attività abbiamo realizzato due occasioni  promozionali per far conoscere la nostra associazione invitando amici e conoscenti ad associarsi;  siamo arrivati così a un centinaio di adesioni.I nostri eventi hanno avuto una notevole partecipazione e sono stati l’espressione di una capacità di volontariato entusiasta che ha offerto un momento conviviale con la degustazione di specialità gastronomiche.

Ringraziamo di cuore quanti hanno partecipato e quanti vorranno far parte di questa nostra associazione, vi accogliamo con gioia per condividere  la speranza per un mondo più giusto e fraterno.

Il presidente Don Mauro Antolini.